Non sono ancora smaltiti i pasti e i pacchetti di Natale e già in molti pensano ai saldi in arrivo dal 5 gennaio 2022. E così all’opportunità di fare qualche acquisto a sconto. Finora le spese, secondo le stime delle associazioni dei consumatori, dovrebbero essere risalite rispetto al 2020. Pur restando lontane dai livelli pre-pandemia.

Saldi, il calendario

L’avvio dei saldi invernali di fine stagione è fissato al 2 gennaio in pochi casi, e cioè per la Basilicata e la Sicilia. Poi tocca alla Valle d’Aosta. Il grosso degli sconti, però, partirà dal 5 gennaio. Menzione speciale per le località turistiche altoatesine. I saldi invernali inizieranno nella maggior parte dei comuni dell’Alto Adige sabato 8 gennaio e termineranno sabato 5 febbraio 2022. Tuttavia nei comuni turistici i saldi invernali inizieranno sabato 5 marzo e termineranno sabato 2 aprile 2022.

Il caso della Rinascente

Anche se la data ufficiale è quella del 5 gennaio, la catena di grandi magazzini La Rinascente ha fatto sapere ai propri clienti, tramite la pagina social, che a Milano gli sconti sono iniziati il 26 dicembre e dureranno fino al 4 gennaio. I possessori della carta fedeltà potranno usufruire di sconti fino al 50%. Il motivo per cui, quasi tutta Italia è uniformata allo stesso giorno per la partenza dei saldi lo spiega al Corriere della Sera Gabriel Meghnagi, presidente di Reti associative Confcommercio. Per lui infatti resta assolutamente fondamentale “altrimenti i grandi gruppi ‘mangerebbero’ i piccoli esercenti. Non sono, però, d’accordo sul fatto che la data di riferimento sia il giorno prima dell’Epifania, non ha senso. I saldi dovrebbero partire il 27 dicembre perché, per il diritto al riposo, a Santo Stefano io lascerei tutti i negozi chiusi“.

I saldi all’estero

La sua idea è relativa anche a quanto accade in alcuni paesi europei come Francia, Spagna, Germania e Inghilterra. “Non capisco l’ostinazione italiana” dice ancora Meghnagi. “Ieri, passeggiando per il centro di Milano, soltanto in corso Buenos Aires 30 esercizi commerciali su 260 erano aperti e affollati. Ancora più fuori luogo è sicuramente la data dei saldi estivi programmata nel mese di luglio. Sarebbe molto più logico anticiparla almeno alla metà di giugno“. Nella Regione Lazio, l’Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Paolo Orneli, a Gq Italia si è detto ottimista sui saldi invernali 2022. Secondo lui  “contribuiranno a spingere i consumi e a dare vigore al commercio“. Una realtà che “deve essere sostenuta per superare le difficoltà che la pandemia del Covid-19 ha provocato“.

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