Una prima domenica all’insegna dell’arte a Roma. Il 2 gennaio, tutti i visitatori – residenti e non residenti a Roma – potranno accedere gratuitamente ai musei civici, all’area archeologica del Circo Massimo (dalle ore 9.30 alle 16.00, ultimo ingresso ore 15.00) e all’area archeologica dei Fori Imperiali (ingresso dalla Colonna Traiana 08.30 – 16.30 ultimo ingresso un’ora prima). L’iniziativa è promossa da Roma Culture, la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. La prenotazione obbligatoria solo per i gruppi. Basta rivolgersi al contact center di Roma Capitale 060608 (ore 9.00 – 19.00; 1° gennaio 2022 ore 11.00 – 17.00).
Tutte le informazioni e gli aggiornamenti si potranno seguire su www.museiincomuneroma.it e culture.roma.it e sui canali social di Roma Culture, del Sistema Musei e della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Servizi museali a cura di Zètema Progetto Cultura.
Roma: tutti i luoghi dell’arte e architettonici aperti gratuitamente
Nel dettaglio in occasione della prima domenica gratuita di gennaio, si possono visitare i seguenti musei e luoghi:
- i Musei Capitolini
- il Museo dell’Ara Pacis
- la Centrale Montemartini
- il Museo di Roma
- il Museo di Roma in Trastevere
- i Musei di Villa Torlonia
- il Museo Civico di Zoologia
- il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco
- la Galleria d’Arte Moderna
- il Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese
- il Museo Napoleonico
- la Villa di Massenzio
- il Museo Pietro Canonica a Villa Borghese
- il Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina
- i Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali
- il Museo di Casal de’ Pazzi
- il Museo delle Mura
Collezioni permanenti e mostre: musei capitolini, Ara Pacis e Napoleone
Il pubblico avrà la possibilità di visitare sia i capolavori delle collezioni permanenti sia le opere esposte nelle numerose ed eterogenee mostre in corso. A cominciare dai Musei Capitolini, dove è possibile conoscere, nella Sala della Lupa e dei Fasti antichi, il progetto espositivo multimediale L’eredità di Cesare e la conquista del tempo, che narra la storia di Roma dalle sue origini agli albori dell’età imperiale grazie alla multimedialità; inoltre, nell’Esedra di Marco Aurelio, la mano del colosso bronzeo di Costantino è stata ricomposta con il frammento ritrovato del dito in bronzo proveniente dal Museo del Louvre www.museicapitolini.org.
Al Museo dell’Ara Pacis è in corso la mostra Alberto Biasi. Tuffo nell’arcobaleno, un’antologia della produzione del grande Maestro, tra gli indiscussi protagonisti dell’arte del secondo dopoguerra in Italia.
Al centro dell’esposizione Napoleone. Ultimo atto, al Museo Napoleonico, sono le vicende dell’esilio, la morte e il successivo processo di mitizzazione dell’imperatore francese www.museonapoleonico.it.
Roma: Centrale Montemartini, Trastevere, Villa Borghese
Alla Centrale Montemartini si sono aggiunti altri 6 splendidi mosaici all’ampia selezione di capolavori delle collezioni capitoline nella mostra Colori dei romani. I mosaici dalle collezioni capitoline www.centralemontemartini.org.
Tre le mostre fotografiche da visitare al Museo di Roma in Trastevere. Prima, donna. Margaret Bourke-White, retrospettiva che documenta attraverso oltre 100 immagini la visione e la vita controcorrente della fotografa statunitense, una tra le figure più rappresentative ed emblematiche del fotogiornalismo. Calogero Cascio. Picture Stories, 1956-1971, primo lavoro antologico e storico-critico dedicato a uno dei grandi protagonisti della fotografia italiana del secondo Novecento. Ultima Labirinti in Trastevere, un percorso esperienziale fotografico e audiovisivo basato sull’osservazione del XIII Rione. www.museodiromaintrastevere.it
Al Museo Carlo Bilotti di Villa Borghese 50 artisti si misurano con la Carta coreana Hanji, realizzata all’Accademia di Belle Arti di Roma, unico luogo in Europa dove viene prodotta. Mentre, al vicino Museo Pietro Canonica, la mostra Dante nelle sculture di Pietro Canonica, in occasione dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, approfondisce il rapporto tra lo scultore e il sommo poeta.
Da Villa Torlonia alla Galleria d’Arte Moderna, passando per la Zoologia
Al Casino dei Principi di Villa Torlonia, Piero Raspi: dalla luce al colore. Dipinti 1955-2005 percorre la vicenda artistica di uno dei protagonisti del periodo informale italiano, la cui pittura si è evoluta dalle esperienze più costruttive degli anni Sessanta a quelle più liriche tipiche degli anni Ottanta, Novanta e Duemila. Sempre a Villa Torlonia, ma alla Casina delle Civette, nella mostra Alfabeti Riflessi. Arte e scrittura oltre i confini, tra tradizione e sperimentazione, l’arte della calligrafia araba si confronta con l’antica tecnica incisoria dando luogo a un lavoro corale in cui in un dialogo serrato si manifestano diverse culture, lingue e alfabeti www.museivillatorlonia.it.
La Galleria d’Arte Moderna propone tre esposizioni: Materia Nova. Roma Nuove generazioni a confronto, sullo stato dell’arte contemporanea e le differenti realtà nate nei diversi quartieri e periferie della città; Vinicio Berti. Antagonista Continuo con una selezione di dipinti che ricostruisce le fasi tematiche e iconografiche dell’artista oltre a un’inedita documentazione d’archivio e fotografica; e, inoltre, l’intervento site specific Sten Lex. Rinascita realizzato dalla coppia di artisti nel chiostro-giardino del museo www.galleriaartemodernaroma.it.
Al Museo civico di Zoologia nella mostra For the love of animals. L’amore per gli animali, di Elena Engelsen, 22 sculture in bronzo e marmo raccontano la biodiversità e la ricerca di una convivenza rispettosa delle specie animali e dell’ambiente.
Le mostre a pagamento
Fanno eccezione alla gratuità: la mostra I marmi Torlonia. Collezionare capolavori ai Musei Capitolini – Villa Caffarelli, prorogata fino al 9 gennaio 2022, con prenotazione obbligatoria allo 060608. La mostra Klimt. La Secessione e l’Italia, al Museo di Roma. Prenotazione consigliata allo 060608. A queste mostre è consentito l’ingresso con biglietto ridotto per i possessori della MIC Card.
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