Bruno Barbieri è uno tra i cuochi più conosciuti in Italia e all’estero ed è anche un personaggio televisivo molto affermato. In circa 40 anni di professione ha collezionato in tre diversi ristoranti un totale di 7 stelle Michelin, l’Oscar della ristorazione, record che lo posiziona al secondo posto in Italia dopo lo chef Enrico Bartolini.
Bruno Barbieri: pilastro di Masterchef Italia
Il suo amore per la cucina lo porta a declinare una nuova visione dell’essere chef diventando protagonista di numerosi programmi televisivi a contenuto gastronomico e alberghiero. Il picco della popolarità arriva quando nel 2011 prende parte alla giuria del talent show culinario più famoso al mondo: Masterchef Italia, versione italiana dell’originale britannica. Lo chef è un pilastro del programma, infatti, è l’unico tra i giudici ad aver partecipato a tutte le 11 edizioni. Negli anni lo hanno affiancato Carlo Cracco, Joe Bastianich, Antonino Canavacciuolo, Antonia Klugmann e Giorgio Locatelli. Attualmente è in onda l’undicesima stagione della trasmissione e la prima puntata è andata in onda su Sky Uno solo il 16 dicembre scorso, con appuntamento fisso tutti i giovedì in prima serata.
Lo scopo dello show è quello di riuscire ad individuare tra i concorrenti aspiranti cuochi il migliore talento culinario. Per vincere è necessario superare diverse prove di cucina che comprendono la conoscenza dei prodotti e degli utensili, padronanza delle diverse ricette e tecniche di cottura; inoltre, si richiede la capacità di lavorare sia individualmente che in gruppo, infatti, durante le esterne i giudici dividono i partecipanti in due squadre. Barbieri è considerato dai concorrenti di tutte le edizioni uno dei giudici più esigenti. Negli anni più di un aspirante cuoco ha confessato il proprio timore davanti al giudizio del suo assaggio dei piatti, soprattutto per quanto riguarda pasta, polpette, per non parlare dell’eleganza dell’impiattamento. Ma dietro quell’aria da chef tutto d’un pezzo si nasconde molta dolcezza.
Dalla cucina agli Hotel: Barbieri vuol dire eleganza e successo
L’altro programma in cui però Barbieri dismette la divisa di giudice per vestire i panni del conduttore è Bruno Barbieri – 4 hotel. Un fortunato spin- off del format di Alessandro Borghese – 4 ristoranti, in cui il grande chef mette il suo nome nel titolo e tutta la sua esperienza, anche fuori dal contesto ricettivo italiano, per la riuscita dello show. Entrambi i format godono del successo tra il grande pubblico dei loro conduttori, ma cambia l’oggetto dell’analisi: per borghese sono ristoranti della tradizione, per Barbieri appunto strutture ricettive.
I ristoranti e i piatti che hanno reso 7 volte stellato chef Barbieri
Non è facile raccontare una lunga carriera tra ristoranti stellati e cooking show, in cui sempre e comunque Bruno Barbieri significa successo. In primis ha lavorato per sette anni a Castel Guelfo di Bologna nella Locanda Soralora e qui guadagna le due prime stelle. Nel 1995 si sposta a Il Trigabolo di Argenta, in provincia di Ferrara, e ottiene altre due stelle. Più tardi presta le sue doti di perfezione culinaria a La Grotta di Brisighella e si procura una nuova stella. Nel 2007, invece, decide di aprire un suo ristorante in provincia di Verona: Arquade, dove rimane per 10 anni aggiungendo altre 2 stelle Michelin. La sua ultima tappa è il bistrot Fourghetti definito un ristorante-salotto che apre nel 2016, ma dopo 4 anni conclude la sua collaborazione.
Da bolognese doc, con il culto della pasta tirata a regola d’arte, uno dei suoi piatti forti sono i tortellini, che realizza con fonduta di parmigiano. Ma è noto e apprezzato per molte e diversi accostamenti anche arditi: dalle patate arrosto in padella, ai ceci croccanti speziati, passando per i biscottini di avena e banane, le polpette di pollo e zucchine, i bocconcini di baccalà con pastella alla birra, il rollè di branzino e scampi su guazzetto di vongole veraci. Per chi ama imitare i difficilissimi piatti stellati alcune delle sue ricette possono trovarsi sul suo blog come sui suoi social.
Oggi Barbieri compie 60 anni, nonostante lui stesso dica di sentirsene ancora 30, e il suo entusiasmo e la dedizione al lavoro lo confermano. Noi della redazione di VelvetMag auguriamo un buon compleanno al grandissimo chef!
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