Sci, Tegola per Sofia Goggia: distorsione e parziale lesione del crociato. Pechino 2022 a rischio
Non deve essere operata. Parte la fisioterapia e il tentativo di recupero per difendere il suo titolo olimpico in discesa libera
Distorsione del ginocchio sinistro con una lesione parziale del legamento crociato – già operato nel 2013 – una piccola frattura del perone e una sofferenza muscolo tendinea. E’ questa la diagnosi che ha ricevuto Sofia Goggia, dopo la spaventosa caduta in cui è incappata durante l’ultima gara in superG valevole per la Coppa del Mondo.
A crash and an injury scare for Sofia Goggia just two weeks before @Beijing2022, as @elena_curtoni claimed her second @fisalpine World Cup win.https://t.co/HWMdkRTf0c
— Olympics (@Olympics) January 23, 2022
La diagnosi dopo la caduta di Sofia Goggia
La Commissione Medica FISI – Federazione Italiana Sport Invernali – era presente durante i primissimi accertamenti che hanno portato alla diagnosi per Sofia Goggia dopo la caduta nel supergigante femminile. Presieduta dal dottor Andrea Panzeri, si è basata su una risonanza magnetica a cui sono state sottoposte entrambe le ginocchia e a una TAC. Questo il risultato reso noto: “trauma distorsivo al ginocchio sinistro, con una lesione parziale del legamento crociato già operato nel 2013, una piccola frattura del perone e una sofferenza muscolo tendinea“.
La buona notizia è che non deve essere operata. Come ha dichiarato ai giornalisti presenti alla sua uscita dalla clinica La Madonnina a Milano, dove era giunta in elicottero subito dopo la gara. Punta ad essere a Pechino 2022: “da domani però comincerò la fisioterapia“. Una tegola che non ci voleva subito dopo la strepitosa vittoria di due giorni fa sempre a Cortina per la portabandiera azzurra in vista dei Giochi Olimpici invernali al via il prossimo 4 febbraio.
Visualizza questo post su Instagram
Subito dopo la caduta Sofia Goggia è stata tanto forte da tornare sugli sci, anche se molto dolorante e zoppicante, sorretta da due componenti dello staff azzurro. “Mi dispiace, è uno stop che non ci voleva in un momento così importante della stagione – ha continuato spiegando come sia intenzionata in tutti i modi a “difendere il titolo olimpico nella disciplina che più amo“. L’appuntamento è vicino temporalmente visto che la discesa libera è programma il prossimo 15 febbraio.
LEGGI ANCHE: Tennis, Berrettini: vittoria con vista… sesto posto nel ranking mondiale