A guadagnarsi il titolo di Capitale della Cultura 2024 è stata la città di Pesaro. Una scelta che il ministro Franceschini ha definito difficile, ma che alla fine ha visto trionfare la città marchigiana tra le dieci finaliste.
Tra le città proposte, erano giunte in finale: Chioggia (Ve), Ascoli Piceno, Sestri Levante con il Tigullio, Grosseto, Pesaro, Siracusa, Mesagne (Br), Viareggio (Lu), Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento (Sa), e Vicenza.
Le parole del sindaco di Pesaro, Capitale della Cultura 2024
Questa mattina a Roma, il ministro Dario Franceschini ha decretato ufficialmente Pesaro come Capitale della Cultura 2024. Durante la cerimonia ufficiale, che si è svolta nella sala Spadolini del Collegio Romano del Ministero della Cultura, il ministro ha dichiarato: “Abbiamo esaminato attentamente tutti i dossier e abbiamo lavorato fino a questa notte perché abbiamo voluto rivedere tutto. Volevamo rivedere i dubbi e confermare le certezze. Siamo stanchi ma anche lieti di poter apprezzare il valore straordinario di questo Paese quando si parla di cultura. Vince una città, ma siano ugualmente felici tutte le finaliste“.
Con accanto la presidente della giuria di selezione, Silvia Calandrelli, dunque, il ministro ha rivelato il nome della città vincitrice. Con il titolo di Capitale della Cultura, la città di Pesaro riceverà un milione di euro per realizzare il progetto scelto dalla giuria.
.@dariofrance: «È #Pesaro la Capitale italiana della Cultura 2024», una scelta presa all’unanimità dalla commissione di alto valore scientifico. Sindaco Ricci dedica premio alla città ucraina Kharkiv. https://t.co/QugVcVvl9c / #MiC #CIDC2024 #Pesaro2024 #CultureUnitesTheWorld pic.twitter.com/1nh89DjOal
— Ministero della Cultura (@MiC_Italia) March 16, 2022
Il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, ha subito commentato l’annuncio riguardante la propria città. Con entusiasmo ha dichiarato: “Una grande emozione. Dedichiamo questa vittoria a Kharkiv, Città della musica Unesco come noi in Ucraina, in questo momento sotto le bombe“. Il Primo Cittadino, dunque, ha voluto spendere qualche parola di vicinanza al popolo ucraino, attualmente minacciato dalla guerra. L’assessore alla Cultura delle regione Marche, Giorgia Latini, invece, ha commentato la notizia dichiarando che la vittoria di Pesaro rappresenta un motivo di “grande orgoglio” che porta le Marche “su un gradino più alto“.
Pesaro, patria di Rossini e città da scoprire
Secondo comune per popolazione della regione Marche, Pesaro gode di un importante patrimonio culturale, artistico e storico. La tradizione marinara della città si trova, ad esempio, ben conservata all’interno delle sale dal Museo Washington Patrignani. Non mancano, inoltre, biblioteche, palazzi e monumenti di interesse storico e teatri, chiese e ville, che faranno da cornice al progetto proposto. La città di Pesaro, inoltre, è anche ricordata per aver dato i natali al celebre compositore Gioacchino Rossini che veniva chiamato proprio con l’appellativo di “cigno di Pesaro”.
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