Regina dei palcoscenici, regina di cuori, ed ora, anche regina dei reality. La bella Nathalie Caldonazzo, attrice, artista e soubrette, reduce dalla partecipazione al Grande Fratello Vip, dove è arrivata vicino alla finale. Come è uscita dalla porta rossa? Noi di VelvetMAG siamo tornati da lei dopo l’intervista di qualche mese fa per parlare con lei di questa esperienza. E soprattutto di come si vive il ritorno alla vita fuori dalla Casa; a quelli che ci aveva svelato essere i suoi due grandi amori, dopo la figlia Mia, la pittura e la recitazione.
Intervista esclusiva di Nathalie Caldonazzo a VelvetMAG
Come è stata questa esperienza al GF vip?
Avendo già partecipato ad altri reality, sapevo a cosa sarei andata incontro e quindi mi aspettavo un’esperienza molto tosta. Non è stato facile resistere, per un temperamento come il mio, che di natura, non accetta imposizioni e troppe regole, ma ammetto che è stato un bel viaggio dentro me stessa, che ha messo in luce molti aspetti del mio carattere, che nemmeno io conoscevo, un po’ come una seduta dallo psicologo. Nella Casa c’è un concentrato di umanità, varie personalità, tutte diverse tra loro con le quali rapportarsi e convivere forzatamente, ci vogliono nervi saldi e sangue freddo, per mantenere sempre la calma. Nel complesso è stata una importante scuola di vita, in positivo e in negativo.
Partiamo dagli aspetti negativi?
Sicuramente avere le telecamere puntate addosso, che ti spiano per ventiquattro ore su ventiquattro, è la sensazione più sgradevole. Non sono una esibizionista, contrariamente alle mie giovani coinquiline, che amavano mostrarsi, quindi anche il momento della doccia, era sempre piuttosto imbarazzante, cercavo di coprirmi il più possibile, tenendo sempre l’accappatoio a portata di mano. Anche il fatto di dovere condividere il bagno in tanti, crea dei disagi non indifferenti. Un’altra cosa che mi infastidiva molto, erano quelle luci accecanti sempre accese fino alle tre di notte, insieme alla musica a palla nelle orecchie. La sensazione era quella di sentirsi dei criceti dentro ad una gabbia.
Cosa ti ha spinta a partecipare, sapendo dal principio che, essendo entrata dopo gli altri concorrenti, probabilmente non saresti arrivata in finale?
In realtà sarei dovuta entrare dalla prima puntata, poi per motivi personali e lavorativi, ho slittato l’ingresso di qualche settimana, il che, ovviamente, mi ha penalizzata, perché all’inizio mi hanno percepita come una estranea. Ho partecipato al GF Vip, perché volevo far conoscere la vera Nathalie Caldonazzo, tutte le sfaccettature del mio carattere e credo di esserci riuscita, grazie alla mia schiettezza e sincerità.
Ti aspettavi l’accoglienza iniziale? Non proprio cortese…
Certo, soprattutto tra donne c’è sempre un po’ di diffidenza, tanto che inizialmente, non ero molto ben vista. E’ vero che non ho un carattere facile, ma pian piano hanno capito che in fondo sono molto più semplice e alla mano di quello che possa sembrare. Con Katia (Ricciarelli n.d.r.) ci siamo scontrate più volte, sempre poi per futili motivi, ma, dato che è una donna che stimo moltissimo, per la sua simpatia ed ironia, nel tempo, tra una chiacchiera confidenziale, un make up e una giocata a carte, abbiamo legato molto, anche perché abbiamo esperienze di vita in comune, facciamo parte dello stesso mondo, viaggiamo per teatri, ha una scorza dura, un po’ come me, ma in fondo è molto affettuosa.
Anche Valeria (Marini, n.d.r.), appena sono entrata, era sulla difensiva e non ha perso occasione per attaccarmi, poi abbiamo chiarito, si è tolta di dosso l’etichetta di primadonna e ho riscoperto la vera Valeria, una donna dolcissima, altruista, buona e generosa, ora siamo più amiche che mai. Con Miriana (Trevisan, n.d.r.), invece, da subito si era creato un bel rapporto di complicità, guastato un po’ in parte dalle chiacchiere e dagli schieramenti. Ma lei è una donna che mi piace, perché non nasconde le sue fragilità e, quando vuole, ha anche un carattere molto forte. Soleil, a parte qualche screzio iniziale, mi ha trasmesso grande energia. È una ragazza simpatica, sempre con sorriso, molto arguta ed intelligente, colta. Mi piace molto e mi ha aiutata anche nel rapporto con mia figlia, a capire meglio il mondo dei giovani di oggi.
Anche con gli uomini della Casa ci sono stati degli attriti.
Alex (Belli, n.d.r), che si è sentito smascherato dalle mie affermazioni, che non volevano essere offese contro la sua persona, ma solo il mio punto di vista, ha cercato di vendicarsi, facendomi, da subito, terra bruciata intorno. Le persone si rivelano sempre per quello che sono, sia nella piccolezza che nella grandezza. Anche a Barù non ero simpatica e non ha mai perso occasione per manifestarlo. Pensavo fosse diverso, invece si è rivelato molto stratega ed egoista, non apprezzo la sua ironia toscana e facendo comunella con le sorelle (Jessica – la vincitrice – Lulù e Clarissa Selassié, n.d.r.), naturalmente non poteva stare dalla mia parte.
Chi ti ha deluso di più?
Alessandro Basciano, mi ha accusato senza alcun motivo del furto di cibo che lui stesso aveva preso, mettendomi tutti contro. Ma io dimentico presto e quindi già è acqua passata.
Ci credi alle storie nate nella casa?
Tra Miriana e Biagio (D’Anelli) credo vi sia un sentimento reale, ma anche un problema di incomunicabilità. Lui sta spesso in tv, fa l’opinionista, io avevo detto a Miriana che non si sarebbe dovuta offendere nel vederlo, dal giorno dopo l’uscita, chiacchierare in tutti i salotti televisivi. Tra Basciano e Sophie (Codegoni, n.d.r.) andrà a gonfie vele e tra Delia e Alex… chi vivrà vedrà.
Il momento che Nathalie Caldonazzo non dimenticherà?
Nella Casa tutte le emozioni sono amplificate, pure se viene a trovarti il portiere sei felice e ti scappa la lacrima! Però rivedere mia figlia, dopo tanti giorni, mi ha fatto davvero sobbalzare il cuore, come quando è venuta la mia mamma Leontine. Mi hanno proprio ridato la carica per andare avanti e sopportare qualche boccone amaro.
Come sei uscita hai ripreso subito a lavorare al tuo progetto Squartalize.
Si, la cosa che più mi è mancata nella casa, è stato proprio dipingere e dare sfogo alle mie emozioni su tela. Mi sono messa a nudo davanti a tutti, raccontando dei tanti episodi di violenza fisica e psicologica che ho subito nella mia vita, motivo per cui ho preso da subito le difese di Delia, che mi sembrava devastata dai comportamenti poco rispettosi del suo compagno.
La prima cosa che ho fatto, il giorno dopo l’uscita, è stata riprendere il progetto Squartalize, che sto portando avanti, con il maestro Vito Bongiorno, che ha proprio come tema centrale la violenza sulle donne e che presto sarà in mostra a San Salvatore in Lauro.
Progetti futuri: come sempre sarai impegnata anche in teatro?
E’ ripresa la tournée di Parlami d’amore, sono previste trenta date in giro per l’Italia e a giugno inizierò le prove dell’altro spettacolo Sunshine. I reality mi divertono, ma la mia vita è sul palco. Del resto sono nata primadonna…
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