Calcio, LFG è il docu-film HBO sulla discriminazione nel calcio femminile
"Let’s Fucking Go" su Sky Documentaries dal 10 aprile alle 21.15 e in streaming su NOW
LFG (Let’s Fucking Go – tradotto “Facciamolo c***o”) è il nuovo docu-film HBO dedicato alla discriminazione salariale nel mondo del calcio femminile. Andrà in onda su Sky Documentaries dal 10 aprile alle 21:15. Sarà poi disponibile anche on demand e in streaming su NOW
Il documentario ripercorre per la tv via cavo HBO la lotta per ottenere la parità di retribuzione condotta dalle giocatrici della Nazionale di calcio femminile degli Stati Uniti. Le protagoniste sono le stesse calciatrici Megan Rapinoe, Jessica McDonald, Becky Sauerbrunn, Kelley O’Hara, Christen Press, Sam Mewis e Julie Foudy.
La battaglia le ha viste contrapposte in tribunale contro la United States Soccer Federation; l’accusa è discriminazione salariale. La rivendicazione è iniziata due anni fa appena prima della loro vittoria più grande: la Coppa del Mondo femminile FIFA 2019.
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LFG – Let’s Fucking Go: il docu-film sul calcio femminile
LFG Let’s Fucking Go, il documentario diretto e prodotto dai vincitori dell’Academy Award® Andrea Nix Fine e Sean Fine, è uno sguardo intimo all’interno della storica causa per discriminazione di genere e azione collettiva intentata dalle giocatrici di calcio contro il loro datore di lavoro, per dimostrare il loro valore come quello di milioni di donne in tutto il mondo che sono pagate meno dei loro omologhi maschi.
Il docu-film è un racconto corale che mostra le atlete e lascia a loro la parola per raccontare con la propria voce un anno intero da giocatrici. Hanno approfondito i grandi sacrifici, che le hanno portate alla più grande vittoria della storia del calcio femminile statunitense. Impensabile un Campionato mondiale e non da favorite, come potevano esserlo altre nazionali.
Lo sforzo fisico, le pressioni e il post vittoria con l’essere considerate le migliori, ma non nella retribuzione. Un racconto del loro coraggio, dello spirito che le ha portate a vincere non solo nei 90 minuti regolamentari. La combattività in campo e fuori e come le ha ispirate per chiedere di andare oltre i risultati sportivi, inseguendone uno sociale. Un vero e proprio cambiamento sociale.
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