Panico a New York al mattino (ora locale) del 12 aprile. Un uomo ha sparato e ferito almeno 16 persone nella metropolitana. Nessuno, secondo le prime informazioni, risulta essere in pericolo di vita. L’attacco è avvenuto a bordo di un convoglio all’altezza della stazione di Sunset Park a Brooklyn.
Lo sparatore è riuscito a fuggire: è caccia all’uomo in tutta la città. Per il momento non si è riusciti a identificarlo. “L’aggressore” ha detto in conferenza stampa la governatrice di New York, Kathy Hochul, “è pericoloso ed è ancora in fuga“. Un testimone ha riferito di un uomo alto circa un metro e 65 centimetri, vestito come un dipendente dell’azienda della metropolitana, e con indosso una maschera antigas. “Non ci sono dispositivi esplosivi” nella metro, ha affermato la polizia nel corso della conferenza stampa sulla sparatoria.
New York, “non è terrorismo“
Secondo il New York Police Department non si tratta di un attentato terroristico. “Non conosciamo il motivo della sparatoria, ma non escludiamo nulla” ha comunque spiegato ancora la polizia della Grande Mela. L’aggressione armata è avvenuta all’altezza della stazione della 36th Street a Sunset Park, dove si incrociano le linee D, N e R, a circa 15 minuti da Manhattan. Tutto è accaduto in pochi minuti attorno alle 8.30 del mattino (ora di New York, il primo pomeriggio in Italia), non lontano dalla quarta avenue. Le prime immagini, che compaiono sui media americani, mostrano persone stese a terra sulla banchina, vigili ma ferite e altre che cercano di tamponare il sangue con magliette e camicie. Ci sono anche immagini che mostrano lunghe scie di sangue sul pavimento della stazione proprio di fronte a un vagone della metropolitana fermo.
Stando all’emittente Cnbc, nel momento in cui nella metro di New York la sparatoria è cominciata alcuni feriti si sono lanciati dentro a un treno che stava passando per scappare. Anche agenti antiterrorismo sono stati dispiegati, decisione presa in via precauzionale. Sul posto è intervenuto anche l’FBI. L’attacco ha causato allarme anche in altre città americane, dove la sicurezza è stata rafforzata e in particolare a Washington, dove al momento però non c’è nessuna credibile minaccia.
La Casa Bianca: “Pronti ad aiutarvi“
Il presidente Joe Biden è stato informato dell’attentato nella metropolitana, secondo quanto ha riferito la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki. “Lo staff della Casa Bianca è in contatto con il sindaco di New York, Eric Adams, e il capo della polizia, Sewell, per offrire l’assistenza necessaria“.
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