Il 19, 20 e 21 aprile uscirà nelle sale cinematografiche italiane Power of Rome. Un docu-film di Giovanni Troilo con Edoardo Leo protagonista e Giorgia Spinelli. Oggi 13 aprile è stata proiettata l’anteprima della pellicola al Cinema Quattro Fontane di Roma a cui eravamo presenti anche noi della redazione di VelvetMAG.
Il regista Giovanni Troilo ha scelto Edoardo Leo per interpretare Giulio Cesare. E partendo dalle Idi di marzo del 44 a.C. raccontare la grandezza e la solennità di Roma attraverso un viaggio nel passato che ripercorre le tappe fondamentali della nascita dell’Impero Romano. Che è un viaggio nel concetto di potere politico che Roma Antica ha insegnato al mondo.
Dalla fondazione della città avvenuta il 21 aprile del 753 a.C. con i fratelli Romolo e Remo passando per la creazione imperiale di Augusto per arrivare alla pazzia di Nerone. Passando per i combattimenti nell’arena dell’Anfiteatro Flavio, in seguito nominato Colosseo, alla magnifica bellezza artistica di Villa Adriana, residenza dell’imperatore Adriano. E le riflessioni dettate dalle scelte del primo imperatore cristiano Costantino costantemente affiancato dalla madre Elena, fino all’impatto di Marco Aurelio che mal sopportava il peso della corona.
Il documentario è una produzione targata Italian International Film e Vision Distribution con Sky. Creato da Fulvio e Paola Lucisano con Paola Ferrari. In Power of Rome recitano inoltre Daniele Monterosi, Victoria Chapman, Matt Patresi. Alla presentazione oggi ha preso parte anche il primo cittadino della Capitale, Roberto Gualtieri (in foto con il cast).
Power of Rome: “un teatro a cielo aperto dove è andata in scena la storia del mondo“
“C’è un teatro a cielo aperto dov’è andata in scena la storia del mondo”. Con questa frase gli autori hanno scelto di presentare il vero set del docu-film: Roma. Palcoscenico naturale di pietre e di marmi, calcato dagli uomini più potenti e gli artisti più geniali della storia. Appunto quella che potrebbe apparire una vera e propria parte scritta, ogni volta, dal destino. Con dei da una parte e i mortali dall’altra. Alcuni di questi ultimi che al divino hanno aspirato o che il divino lo hanno lambito. E sullo sfondo i secoli, della gloria di Roma, come delle devastazioni, dei saccheggi e delle ricostruzioni. Capace di favorire la nascita di culture e che ancora oggi ha il potere immenso di imporre una ri-scoperta o un nuovo racconto.
Edoardo Leo è chiamato a interpretare Giulio Cesare in un documentario inglese. Insofferente al costume di scena come ai cliché dell’ennesimo film sulla Città Eterna, però, abbandona il set durante le prove del più celebre assassinio della storia. Per immedesimarsi nel personaggio si avventura nella Roma di oggi, alla ricerca di risposte per i suoi dubbi, su tutti sul perché Cesare non abbia reagito. L’attore, seguendo le tracce della nascita dell’Impero Romano, esplora la sua stessa città riscoprendola con occhi diversi grazie a incontri interessanti e momenti onirici portati in scena tramite dei re-enactments. In questi si lascerà catturare dai volti e dalle voci degli “Dei di Roma”, ovvero coloro che hanno reso immortale il nome stesso della città Eterna.
I testi tramandati di secolo in secolo, per non parlare delle più famose citazioni di scrittori contemporanei contengono le parole vive dei grandi imperatori. Grazie a queste si potrà continuamente aggiungere un tassello in più all’affresco di una città fatta di luci e di ombre. Condividendo con lo spettatore stupore o paura Edoardo Leo scopre e ci fa scoprire lati e vicende di una città che tutti credono di conoscere, ma il più delle volte non è così. Una città che in 28 secoli di storia ha creato il proprio mito trasformandosi senza interruzione. E soprattutto, ha influenzato la nascita del mondo che oggi conosciamo.
Roma ed Edoardo Leo nascono lo stesso giorno: 21 aprile
La data scelta per la distribuzione del docu-film comprende appunto il 21 aprile: la data del mito fondativo della della Città Eterna e 50esimo compleanno del protagonista, Edoardo Leo. Il fulcro della pellicola è sviscerare gli aspetti del Potere di Roma. Che a distanza di secoli continua ad echeggiare attraverso ogni singola via, monumento o ricordo di quella che è stata la potenza più grande del mondo antico e ispiratrice di tante rivoluzioni successive. Ciò che tormenta l’attore nel film è riuscire a comprendere la vera essenza della città in cui è nato capendo che questo non sarà mai totalmente possibile. Perché Roma è eterna in tutti i sensi e ogni giorno potrà regalare una nuova e speciale scoperta.
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