A due mesi dall’invasione dell’Ucraina l’avanzata dei russi sarebbe in stallo. Anche al sud e nell’est, compreso il Donbass. Gli Usa e l’Europa credono possibile la sconfitta militare di Mosca e aumentano i rifornimenti di armi a Kiev. A tentare una mediazione fra i belligeranti è il segretario dell’Onu in persona.
Le Nazioni Unite hanno infatti ufficializzato la visita di Guterres a Kiev. Il segretario generale – si legge in un comunicato – sarà nella capitale ucraina giovedì prossimo, 28 aprile. Ovvero due giorni dopo l’incontro, già programmato, per martedì a Mosca, con Vladimir Putin. Anche il premier italiano, Mario Draghi, starebbe pianificando una visita a in Ucraina. Avverrà probabilmente prima del viaggio in programma negli Usa (metà maggio).
Ucraina, Italia fra i paesi garanti
In Ucraina continuano a emergere nuovi orrori: fosse comuni piene di cadaveri, esecuzioni sommarie di civili, testimonianze di torture e violenze efferate. A Bucha sono terminate le operazioni di esumazione: 412 i corpi emersi, pari a un terzo di tutti gli uccisi dai russi nella regione di Kiev. Mosca continua a portare avanti la propria azione bellica e respinge ogni accusa. Stando a fonti dell’Intelligence britannica, riporta l’Ansa, le truppe sotto le insegne con la “Z” non stanno però avanzando come vorrebbero. Sono di fatto bloccate, specie al sud.
Exhumation of dead bodies is ending in Bucha: 412 bodies have been found. That means every third person killed by Russian occupiers in Kyiv Oblast is from Bucha. The final number of dead is still being clarified by investigators and experts — Mayor of Bucha Anatoliy Fedoruk
— Hromadske Int. (@Hromadske) April 23, 2022
Il Donbass nell’est e il corridoio territoriale meridionale, fino a Melitopol e Kherson, cioè di fronte alla Crimea già annessa nel 2014, sono in buona parte sotto occupazione russa. Tuttavia nelle ultime 24 ore la ‘fase due’ della guerra russa in Ucraina ha dovuto fronteggiare i contrattacchi ucraini. Secondo gli 007 britannici, anche a Mariupol si continua a combattere. Dal governo di Kiev si fa sapere, intanto, che le consultazioni con i paesi potenzialmente garanti della sicurezza dell’Ucraina potrebbero chiudersi entro una settimana. Parliamo anche dell’Italia, assieme a Usa, Regno Unito e Turchia.
“Il peggior genocidio dalla Shoah”
Col passare dei giorni continuano a venire alla luce, soprattutto nell’area di Mariupol, fosse comuni piene di persone assassinate. Centinaia i cadaveri che emergono. L’ultima fossa trovata – con oltre 1.000 corpi – è nel villaggio di Vynohradne. “Questo è il più grande genocidio in Europa dall’Olocausto“, ha detto il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko. E nelle ore in cui i media russi hanno ammesso – ma poi cancellato – la perdita di 20mila soldati, sono arrivate nuove notizie sull’affondamento della Moskva.
Missili ucraini avevano colpito l’ammiraglia della flotta russa del Mar Nero il 13 aprile, al largo di Odessa. Secondo i dati ufficiali di Mosca, che continua a parlare di un incendio a bordo, ci sarebbero soltanto un morto, 27 dispersi e 396 persone tratte in salvo. Ma in Russia diverse famiglie di marinai che non hanno più notizie dei propri cari stanno protestando contro le autorità. E le accusano di nascondere la verità. Dal canto suo l’Ucraina celebrerà l’affondamento con un nuovo francobollo, come già avvenuto nei giorni scorsi.
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