Prosegue il tour caraibico del principe Edoardo e Sophie, contessa di Wessex. Il viaggio della coppia reale continua a suscitare reazioni negative. La Commissione di supporto alle riparazioni di Antigua e Barbuda ha condiviso una lettera aperta rinnovando le richieste di scuse per il ruolo svolto dalla Gran Bretagna nella tratta transatlantica degli schiavi.
Che il loro viaggio non sarebbe stato una passeggiata era già chiaro dalle premesse dettate dal precedente tour di William e Kate ai Caraibi. Sophie di Wessex e il principe Edoardo, infatti, hanno visitato Antigua e Barbuda lunedì, ma non si può dire che sia stato un successo.
Durante un incontro con il primo ministro di Antigua e Barbuda, proprio Gaston Browne ha comunicato alla coppia reale che il suo paese intende diventare una repubblica in futuro. Sembra, però, che al momento non ci siano piani concreti in merito.
Il difficile tour caraibico del principe Edoardo e di Sophie di Wessex
Il primo ministro ha anche esortato la coppia a usare la propria “influenza diplomatica” per ottenere “giustizia riparatoria” per il paese. Browne ha detto di comprendere che la Famiglia Reale non voglia essere coinvolta in determinate questioni, ma ha chiesto equità rispetto alle azioni passate: “La realtà è che siamo stati lasciati e privi di istituzioni moderne come università e strutture mediche“.
Anche il principe William e Kate Middleton hanno dovuto far fronte a proteste significative durante il loro tour nei Caraibi il mese scorso. La coppia, infatti, ha dovuto dialogare con i rappresentanti dei movimenti per la giustizia sociale ed economica. I Cambridge, inoltre, hanno anche dovuto rispondere alla richiesta di scuse per la schiavitù e l’espansione dei diritti degli indigeni. Anche la Commissione di sostegno alle riparazioni di Antigua e Barbuda ha condiviso una lettera aperta rinnovando le richieste di scuse per il ruolo svolto dalla Gran Bretagna nella tratta transatlantica degli schiavi.
Le accuse alla Royal Family sulla schiavitù
Nella lettera si legge, infatti, un’esplicita richiesta di scuse alla Corona. Riferendosi alle parole di Carlo e William contro la schiavitù, il documento riporta: “È diventato comune per i membri della Famiglia Reale e i rappresentanti del governo della Gran Bretagna venire in questa regione e lamentarsi del fatto che la schiavitù fosse una ‘terribile atrocità’“. Eppure la lettera accusa che proprio la Royal Family continui a “vivere nello splendore, nello sfarzo e nella ricchezza ottenuti attraverso i proventi dei crimini“.
Il principe Edoardo e Sophie di Wessex hanno anche affrontato critiche dopo la loro visita a St. Lucia lo scorso venerdì. Lì, infatti, hanno incontrato il primo ministro del paese Philip Pierre. In un tradizionale scambio di regali, Pierre ha presentato al principe Edoardo e Sophie un dipinto ad acquerello raffigurante una tartaruga marina. I reali, invece, hanno donato una loro foto incorniciata, che avevano firmato. Sebbene sia un normale regalo, ha ricevuto moltissime critiche sui social media per essersi mostrato sordo nei confronti delle polemiche del tour.
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