Parziale svolta nel meteo sull’Italia. In questi giorni l’anticiclone africano Apocalisse4800 è ‘forato’ da infiltrazioni di aria fresca. Fortissimi temporali e grandinate hanno colpito diverse zone del Nord: alluvione in Val Camonica

Ebbene, questa ‘ferita’ rimarrà aperta almeno fino a sabato 30 luglio, dopo di che, dai primi di agosto, comincerà una nuova fase meteorologica. Andrea Garbinato, responsabile di redazione del sito www.iLMeteo.it informa che giovedì 28 luglio le Alpi torneranno a essere teatro di numerosi temporali. Nel pomeriggio colpiranno anche il Piemonte per poi trasferirsi in serata e in nottata in Lombardia. Questo sarà solo l’antipasto di quello che accadrà verosimilmente il giorno successivo, ovvero il 29 luglio.

Sin dalle prime ore di venerdì, infatti, una linea temporalesca dalle Alpi del Nord Ovest si estenderà gradualmente verso i settori di pianura di Piemonte e Lombardia. Per poi dirigersi, alimentata da aria fresca in quota, in serata e nella notte successiva, verso gran parte del Nord Est. Come spesso accade i temporali colpiranno la Pianura Padana a macchia di leopardo. Ci saranno grandinate, a livello locale, da grandinate, anche intense, nonché da forti colpi di vento. Alcuni focolai potrebbero poi spingersi fin verso le Marche e l’Umbria. Il resto dell’Italia continuerà ad essere protetto dall’anticiclone per cui non si avvertirà nessun cambiamento importante. Con questa nuova sferzata temporalesca le temperature subiranno un ulteriore flessione al Nord, perdendo ancora uno o due gradi, mentre rimarranno sostanzialmente invariate altrove.

Il fine settimana

Infine, a partire dal fine settimana del 30 e 31 luglio, l’alta pressione dovrebbe riuscire a riconquistare anche il Nord, allontanando il maltempo con gli ultimi temporali che potrebbero ancora interessare il Friuli Venezia Giulia e, in maniera più isolata, gli Appennini nella giornata di sabato 30 luglio. I venti si disporranno da Maestrale per cui le temperature, benché attese in aumento, non raggiungeranno valori eccessivi. Ma a quanto pare la tregua durerà solamente pochi giorni.

Meteo, disastri al Nord

A fronte di tutto questo, per quanto riguarda il meteo al Nord si contano i danni dell’ondata di temporali del 26 luglio. Ci sono anche 3 feriti, non gravi. Nel Bresciano, in alta Valcamonica, strada statale e ferrovia sono rimaste chiuse per tutta la notte, acqua e fango ovunque. Questo lo scenario dovuto al maltempo e dall’esondazione del torrente Re che ha coinvolto Braone e Niardo. I vigili del fuoco hanno evacuato circa 40 persone per questioni di sicurezza e a causa dell’odore di gas nel momento più intenso della bomba d’acqua. “A mezzanotte dopo un’ora di pioggia intensa abbiamo sentito un grande frastuono sembrava un terremoto: era il torrente esondato. Ora qui è un disastro” ha detto Carlo Sacristani, sindaco di Niardo.