La quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma sta per volgere al termine. E, come spesso accade quando il traguardo è vicino, ingrana la marcia e tenta uno sprint finale. Riuscendo nell’intento: la nona giornata di festival è stata ricca di eventi, di incontri e di proiezioni davvero interessanti. Uno fra tutti: l’Incontro Ravvicinato, tenutosi all’interno dell Teatro Studio Gianni Borgna SIAE, con il regista francese Bertrand Tavernier, forse il momento più alto della kermesse durante la giornata del 25 ottobre.
I film in concorso nella nona giornata della Festa del Cinema di Roma
Quattro i film della selezione ufficiale presentati durante la nona giornata della Festa del Cinema di Roma 2019. E non film qualunque. Il 25 ottobre è stato infatti il giorno di Share, l’attesissimo lavoro firmato Pippa Bianco, una delle registe della serie tv Euphoria. Il thriller racconta la storia di Mandy, una studentessa che scopre un video scioccante di una serata di cui non ricorda nulla. «Nell’era del MeToo – ha raccontato la regista – se si ha subito violenza tutti possono essere ascoltati: io volevo dare dignità anche agli uomini e alle donne che fanno una scelta diversa, e che magari non vanno avanti con la denuncia preferendo la privacy».
Accanto a Share non sfigurano però gli altri tre film della selezione ufficiale presentati durante la nona giornata di kermesse: Fête de famille di Cédric Kahn, On Air di Manno Lanssens e Santa subito di Alessandro Piva, uno dei pochi titoli italiani in concorso.
Negramaro e Alessandro Siani: l’Italia piace al pubblico
Di grande interesse anche i lavori esterni alla selezione ufficiale presentati durante la nona giornata della quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma. Dopo il film su Nick Drake e l’esordio alla regia di Bruce Springsteen, si torna a parlare di musica. E lo si fa, stavolta, in terra italiana, con Negramaro – L’anima vista da qui, un lungometraggio realizzato da Gianluca Grandinetti sugli ultimi tre anni di vita della band salentina. Accolto con grande favore dal pubblico anche Alessandro Siani con il suo Il giorno più bello del mondo, presentato nella sezione autonoma e parallela della kermesse, Alice nella Città.