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Elezioni Amministrative 2021, milioni di italiani al voto. Sfide decisive per la politica nazionale

Test elettorale chiave, il 3 e 4 ottobre: è il più importante in tempi di pandemia dopo le regionali dello scorso anno. In gioco i sindaci delle maggiori città italiane, compresa la capitale, l'equilibrio tra i partiti in vista del nuovo Capo dello Stato

Un quinto circa degli italiani, per la precisione 12.147.040, sono chiamati al voto oggi 3 e domani 4 ottobre per le elezioni amministrative. Seggi aperti dalle 7 alle 23 e – domani – dalle 7 alle 15. Si vota per il rinnovo di 1.192 amministrazioni comunali, per le suppletive della Camera a Roma e Siena e per le regionali in Calabria. Molto attese e sfide per il nuovo sindaco a Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna e Trieste: i sei capoluoghi di regione coinvolti.

Elezioni Roma: in campo ex miss e calciatori

A Roma, dove le liste presentate alle elezioni sono complessivamente 39, la sindaca ricandidata Virginia Raggi ne schiera sei. Al suo fianco l’ex miss Italia Nadia Bengala e l’ex ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi. Con Roberto Gualtieri (7 liste) c’è Ubaldo Righetti, campione d’Italia con la Roma di Liedholm nel 1982/1983. L’ex calciatore troverà sull’altro versante una sua vecchia conoscenza: lo storico centrocampista giallorosso Antonio Di Carlo, al fianco di Enrico Michetti (centrodestra). L’avvocato ‘tribuno’ può far conto anche sull’ex capitano biancoceleste Angelo Gregucci e sull’attore comico Pippo Franco. Quanto a Carlo Calenda ha puntato su una sola lista capeggiata da un’imprenditrice.

Milano, Sala cerca la riconferma

A Milano il sindaco di Centrosinistra Beppe Sala, ricandidato, ha al suo fianco 8 liste e l’ex campione di ciclismo Gianni Bugno. Dovrà vedersela con Luca Bernardo per il Centrodestra e con la manager Layla Pavone per i Cinque Stelle. Tra i candidati alle elezioni anche un no vax della lista del Movimento 3V. La capolista della Lega è la presidente di Federfarma Lombardia Annarosa Racca, quello di FdI è il giornalista Vittorio Feltri.

Napoli, in 7 per il dopo De Magistris

A Napoli sono tutto sette i candidati sindaco: oltre a Gaetano Manfredi (Pd e M5s) e Catello Maresca, ci sono Antonio Bassolino e Matteo Brambilla. Non manca un aspirante primo cittadino del movimento 3V, area no vax e no Green pass. Dopo 10 anni di governo cittadino – due mandati – alle elezioni non ci sarà il sindaco uscente Luigi de Magistris. Come è noto ‘Dema’ corre alle regionali in Calabria da candidato alla presidenza della Regione.

Torino fra Max Casacci e Johnson Righeira

Nel capoluogo piemontese le liste sono 30. A sostegno di 13 candidati sindaco, ma alle elezioni la partita è a tre, fra Stefano Lo Russo per il Centrosinistra, Paolo Damilano per il Centrodestra e Valentina Sganga per il M5S. Tra le altre, anche qui spunta la lista 3V per la libertà vaccinale, mentre fra i candidati consiglieri nel Centrosinistra c’è il musicista Max Casacci dei Subsonica. Stefano Righi, in arte Johnson Righeira, è candidato per un seggio in Consiglio comunale nelle liste a sostegno di Greta Giusi Di Cristina.

Elezioni Bologna, c’è anche la prof. di Zaki

Diciannove le liste alle elezioni presentate a Bologna, a sostegno di 8 candidati sindaco. Matteo Lepore, sostenuto da Pd e M5S, schiera, oltre a Mattia Santori, leader delle ‘sardine’, Rita Monticelli, docente universitaria di Patrick Zaki, il ricercatore in carcere in Egitto. L’avversario di Centrodestra è Fabio Battistini. Il candidato Andrea Tosatto è sostenuto da 3V – Verità libertà.

Trieste, lotta all’ultimo voto

Un totale di 10 candidature a sindaco, 21 liste e oltre 800 candidati consiglieri per il Palazzo Municipale. Si presenta così Trieste, la più asburgica delle città italiane, all’appuntamento con la campagna elettorale per le Comunali 2021. Il Centrodestra schiera il sindaco uscente Roberto Dipiazza, a sfidarlo la coalizione di centrosinistra guidata da Francesco Russo, con il Pd in testa.

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Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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