Finita la ‘telenovela’ Djokovic, nel peggiore dei modi per la carriera del serbo, il tennis, quello vero, che fa sognare, lo potete trovare in due posti: i campi dello slam in Australia e il cinema. Nel primo il nostro Matteo Berrettini è già sceso in pista e battuto il suo avversario, lo statunitense Brandon Nakashima. Ma è stata una ‘partita doppia’, come in quei film dove due linee di una stessa storia si intrecciano. Lieto fine per il romano n.1 azzurro che ha dovuto ‘domare’ i suoi problemi intestinali con tanto di dedica – “Imodium! Grazie!” – sulla telecamera a fine match per il noto medicinale che li ha risolti. E poi lo ha postato tra le sue Istragram Stories:
Dal tennis sul campo al tennis al cinema
Per il secondo scegliete un cinema nella vostra città per andare a vedere il film Una famiglia vincente – King Richard, che racconta la storia della nascita e del successo delle sorelle Williams. La pellicola già campione d’incassi al Box Office Usa è uscita in Italia lo scorso 13 gennaio, per la regia di Reinaldo Marcus Green. Nel ruolo del protagonista maschile, Richard Williams, il padre e allenatore delle due campionesse e leggende Serena e Venus, c’è un Will Smith che ha unito pubblico e critica. Ha già portato a casa il Golden Globe, come Miglior Attore in un Film Drammatico, e la candidatura ai 28° Screen Actors Guild Awards. E c’è da scommettere che sia uno dei favoriti per l’Oscar 2022.
La storia delle sorelle più famose del tennis sbarca al cinema raccontata dal punto di vista del padre Richard Williams, ex atleta, certo di aver non il nuovo Micheal Jordan, ma due. Nate e cresciute nel malfamato quartiere periferico di Compton a Los Angeles entrambe vengono lungamente allenate e preparate per giocare ad uno sport per ricchi – per cui servono risorse economiche quasi illimitate, di cui la famiglia non dispone – e diventano le più forti. La sceneggiatura ripercorre gli allenamenti estenuanti, come pure i momenti di sconforto che alla fine portano le ragazze al successo, ma la coppia alla fine del rapporto.
LEGGI ANCHE: Sci, Super Brignone: a Zauchensee è suo il superGigante