Il re di Svezia ha condannato fermamente l’attacco dei Russi all’Ucraina. Re Carlo XVI Gustavo ha parlato indossando la propria uniforme militare durante una visita a un reggimento a Karlsborg il 7 marzo 2022.
Il duro discorso di condanna alla guerra si è tenuto mentre presiedeva la consegna di un nuovo stendardo agli ussari K3 del reggimento di vita a Karlsborg.
Anche il re di Svezia ha aggiunto il proprio appello a quello dei numerosi regnanti europei che hanno condannato il ricorso alle armi da parte dei Russi. Molti sovrani e vari membri delle famiglie reali europee hanno già lanciato messaggi di vicinanza al popolo ucraino rimproverando gli orrori della guerra. Re Carlo XVI Gustavo ha dichiarato nella giornata di ieri: “L’Europa si trova in una situazione estremamente difficile. La più difficile da molto tempo. La Federazione Russa ha invaso l’Ucraina. Ciò è contrario al diritto internazionale e mette fuori gioco le libertà e i diritti fondamentali“.
Re Carlo XVI Gustavo di Svezia si schiera dalla parte del popolo ucraino
In un accorato discorso tenuto in uniforme, re Carlo XVI Gustavo ha aggiunto: “La catastrofe umanitaria è un dato di fatto. Le persone stanno fuggendo dalle loro case e dal loro paese. Le famiglie sono divise. Gli innocenti muoiono“.
Il Sovrano ha proseguito aggiungendo che la Svezia, al fianco di molti altri paesi dell’Unione Europea, ha condannato con la massima fermezza le azioni russe. “Il nostro pensiero – ha proseguito – va al popolo ucraino. La Svezia come nazione sta aiutando in vari modi. E molte persone e organizzazioni, qui in Svezia e all’estero, stanno compiendo sforzi inestimabili per aiutare”. D’altronde il sovrano non poteva ignorare ancora per molto i fatti dal momento che lui stesso ha affermato che “ciò che sta accadendo ora nelle nostre immediate vicinanze ha conseguenze significative anche per la Svezia“.
Parlando della situazione attuale, dunque, ha sottolineato l’importanza delle forze armate svedesi. Il discorso di Carlo XVI Gustavo di Svezia ha colpito l’opinione pubblica che lo ha trovato insolitamente politico e potente. Il re è già stato elogiato per questa forte condanna dell’attacco russo all’Ucraina. Il discorso è stato trasmesso in diretta su canali tv e radio in Svezia, Norvegia e Danimarca. Attualmente la Svezia non fa parte della NATO, ma la scorsa settimana è emerso che, insieme alla Finlandia, sta valutando la possibilità di unirsi alle altri nazioni.
La Svezia, infatti, è una delle nazioni considerate più “neutrali” d’Europa e non è coinvolta direttamente in un’alleanza o in una guerra dal 1814.
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