“Io le parole non le ricerco. Io le possiedo”. Mitica Franca Leosini, volto femminile tra i più noti ed apprezzati del giornalismo italiano. Nata a Napoli nel 1934, la giornalista, che compie oggi, 16 marzo, 88 anni, è uno dei volti più ammirati dell’informazione televisiva italiana. Autrice di programmi celebri come Telefono Giallo, la Leosini dal 1994 conduce la trasmissione cult Storie Maledette di cui è anche autrice.
Le sue interviste ai protagonisti di alcuni dei casi di cronaca più noti e cruenti degli ultimi anni hanno tenuto davanti al piccolo schermo milioni di spettatori ipnotizzati dalle parole della giornalista, sempre acuta e sarcastica al punto giusto. “Le signore stanno nei salotti, le giornaliste sui marciapiedi.” Ed ancora: “La data di scadenza dei matrimoni in generale è sui sette anni. Scadono, come lo yogurt!”
Franca Leosini, una dialettica ed un’intelligenza fuori dal comune
“Non è che io parli in modo straordinario, è il linguaggio comune che si è impoverito. Così quando io dico ardori lombari sembra di udire un narratore ottocentesco, ma in realtà sono solo una professionista che cura la scrittura.” Franca Leosini è un vero e proprio mito sacro della tv noir, scrive i testi e poi li solfeggia, memorizzando il ritmo e l’intonazione perché “da sole le parole non bastano, bisogna saperle interpretare”. E lei le parole le cavalca e le doma con quel suo fare arguto ed indomito che lascia sempre a bocca aperta lo spettatore. Ha intervistato persino Lady Gucci, Patrizia Reggiani, di cui ricorda: “E’ rimasta ‘la signora Gucci’ anche in carcere: si presentò all’intervista indossando un tailleur e un lungo mantello. Aveva accanto due agenti di custodia e sembrava ad una prima serata di Rai1.”
Le sue celebri interviste a Sabrina Misseri e Cosima Serrano, condannate all’ergastolo per l’efferato omicidio di Sara Scazzi, sono diventate cult facendo divenire la famosa giornalista italiana indiscussa star del web dai suoi fedeli leosiners. “Mi sono appassionata al giallo seguendo le vicende di cronaca giudiziaria e rendendomi conto che il grande romanzo della vita scorre nel noir, che racchiude tutte le passioni umane: i rancori, le gelosie, le vendette, gli amori.” La talentuosa conduttrice italiana ha intervistato i protagonisti, direttamente in carcere. Il suo modo di intervistare, conoscendo più dettagli possibili, è diventato davvero un punto di riferimento per il suo pubblico che l’adora. “Tutti mi dicono che uscire con me è un calvario. Sono andata al supermercato e alla fine non ho comprato neanche un pomodoro. Ho fatto solo selfie.”
Una popolarità inarrestabile scaturita da grande professionalità
Franca Leosini si è fatta apprezzare conducendo programmi che hanno fatto la storia della televisione italiana. Iscritta all’albo dei giornalista della Campania dal 1974 e laureata in Lettere Moderne, la Leosini ha iniziato a lavorare presso l’Espresso conducendo varie inchieste ed interviste. Successivamente ha collaborato con il mensile Cosmopolitan. “Ho iniziato da un giornale di moda che però aveva anche pagine letterarie. C’erano dei redattori bravissimi. È successo a Capri. C’erano questi redattori e il vicedirettore che a un certo punto mi commissionarono un pezzo. Io l’ho scritto ed ebbe un tale riscontro che loro immediatamente mi hanno fatto un contratto.”
Entra poi in RAI dal 1988, diventando autrice di Telefono giallo, occupandosi poi dei programmi Parte Civile e I grandi processi. Di quel periodo ricorda: “Il primo giorno fu un’ospitata. Tante volte le circostanze aiutano i nostri percorsi. Parlo in generale, logicamente bisogna avere una capacità e la prontezza di cogliere l’occasione che ti viene offerta dal destino. Il destino qualche volta ti apre delle strade, poi spetta a noi saperle cogliere”.
Curiosità su Franca Leosini
“Quando si arriva ai confini della notte dell’anima, è difficile riprendersi il proprio cielo”. Le famose frasi celebri della conduttrice, hanno dato vita su Facebook a diversi i gruppi che la celebrano, tra questi: Le perle di Franca Leosini, la più grande pagina che raccoglie le frasi più celebri del personaggio televisivo e Le più belle frasi di Franca Leosini, ma anche Uccidere il proprio partner solo per essere intervistati da Franca Leosini.
Riguardo il suo primo amore ha affermato: “È stato con un uomo molto più grande di me. Avevo una sorella, che purtroppo è morta in un incidente, che aveva dodici anni più di me. Grazie a lei le mie prime frequentazioni sono state con persone molto più grandi di me. Il mio primo amore aveva 34 anni, io ne avevo 17. Era un ingegnere. Mi diceva che quando mi teneva tra le braccia era come stringere tra le mani le palline di un albero di Natale”. Nel 2013, il Muccassassina, celebre locale della Capitale, l’ha insignita del premio di icona gay dell’anno, un’onorificenza che ha accettato con estrema gioia.
Le tre regole della Leosini
In un’intervista al Corriere della Sera, la giornalista ha rivelato le tre regole auree che, da sempre, utilizza sul lavoro: “Non anticipo mai le domande. Preferisco incontrare una volta i condannati per studiarne la prossemica e il passato, ma non prendo mai appunti davanti a loro. E poi valuto il tasso di sincerità, non strumentalizzo nessuno e non mi faccio strumentalizzare”. Il suo personaggio è studiato e calibrato anche nel look, con i suoi tailleur rigorosi, la sua chioma cotonata ed il make up curatissimo. La Leosini è sposata con Massimo Leosini da cui ha avuto due figlie. Nel film Come un gatto in tangenziale e nel sequel Ritorno a coccia di morto, con Paola Cortellesi e Antonio Albanese, interpreta un cameo di se stessa.
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